Bonus Mobili 2022: cos’è?

Anche quest’anno è possibile usufruire del bonus mobili 2022 per l’acquisto di mobili ed elettrodomestici nuovi. 

L’agevolazione, che era stata introdotta per la prima volta nel 2013, è stata prorogata dalla legge di bilancio 2022 per le spese sostenute negli anni 2022, 2023 e 2024 per l’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici.

Vediamo insieme quali sono i requisiti, a chi spetta, gli importi e le tipologie di spese per cui richiedere gli incentivi mobili 2022.

Cos’è il bonus mobili ed elettrodomestici?

Il bonus consiste in una detrazione IRPEF del 50 per cento su un importo massimo di 10.000 euro per il 2022 e di 5.000 euro per gli anni 2023 e 2024 per l’acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici destinati ad arredare un immobile oggetto di ristrutturazione. Ciò significa che quando si presenta la dichiarazione dei redditi (es. modello 730) si può inserire la detrazione e recuperare la metà delle spese sostenute fino ad un massimo di 10mila euro per il 2022.

Le spese ammesse per il Bonus Mobili

Possono rientrare nella detrazione del bonus gli acquisti opportunamente certificati per:

Come ottenere il Bonus Mobili: i requisiti

Per ottenere il bonus mobili è indispensabile realizzare una ristrutturazione edilizia, sia su singole unità immobiliari residenziali sia su parti comuni di edifici, sempre residenziali. La detrazione spetta anche quando:

  • i beni acquistati sono destinati ad arredare un ambiente diverso dello stesso immobile oggetto di intervento edilizio;
  • quando i mobili e i grandi elettrodomestici sono destinati ad arredare l’immobile, ma l’intervento cui è collegato l’acquisto viene effettuato su una pertinenza dell’immobile stesso, anche se accatastata autonomamente;
  • se si effettua un intervento sulle parti condominiali (per esempio, guardiole, appartamento del portiere, lavatoi), i condomini hanno diritto alla detrazione, ciascuno per la propria quota, solo per i beni acquistati e destinati ad arredare queste parti. Il bonus non è concesso, invece, se acquistano arredi per la propria abitazione.

I pagamenti ammessi per ottenere l’agevolazione mobili 2022

Per avere la detrazione sugli acquisti di mobili e di grandi elettrodomestici occorre effettuare i pagamenti:

  • con bonifico. Se il pagamento è disposto con bonifico, non è necessario utilizzare quello (soggetto a ritenuta) appositamente predisposto da banche e Poste S.p.a. per le spese di ristrutturazione edilizia;
  • carta di debito o credito. In tal caso, la data di pagamento è individuata nel giorno di utilizzo della carta da parte del titolare (indicata nella ricevuta di transazione) e non nel giorno di addebito sul conto corrente;
  • finanziamento a rate, a condizione che la società che eroga il finanziamento paghi il corrispettivo con bonifico o carte e che il contribuente abbia una copia della ricevuta del pagamento. In questo caso, l’anno di sostenimento della spesa sarà quello di effettuazione del pagamento da parte della finanziaria.

Stesse modalità devono essere osservate per il pagamento delle spese di trasporto e montaggio dei beni.

Non è consentito, invece, pagare con assegni bancari, contanti o altri mezzi di pagamento.

Chi può richiedere la detrazione?

Possono usufruire della detrazione Irpef del 50%:

  • Proprietari o nudo proprietari;
  • Usufruttuari e locatari;
  • Soci di cooperative o imprenditori individuali;
  • Soggetti che producono redditi in forma associata come società semplici;
  • Convivente o familiare del possessore o detentore dell’immobile;
  • Colui che acquista un immobile se il compromesso è già stato registrato.

Quali documenti conservare

E’ fondamentale conservare la documentazione per attestare la data, l’importo ed il luogo dell’acquisto:

  • ricevuta del bonifico;
  • ricevuta di avvenuta transazione (per i pagamenti con carta di credito o di debito);
  • documentazione di addebito sul conto corrente;
  • fatture di acquisto dei beni, riportanti la natura, la qualità e la quantità dei beni e dei servizi acquisiti.

Come ottenere il bonus

La richiesta del bonus si ottiene indicando le spese sostenute nella dichiarazione dei redditi (modello 730 o modello Redditi persone fisiche). Questo perché la detrazione fiscale viene erogata sotto forma di rimborso fiscale IRPEF. Motivo per cui è importante che i pagamenti debbano essere tracciabili e le fatture relative agli acquisti contengono i dettagli delle spese sostenute.

Il bonus verrà erogato come credito Irpef in 10 anni con 10 quote annuali di uguale importo.

Ad esempio, se si spendono 10.000€ per l’acquisto, il trasporto ed il montaggio dei mobili, si avrà diritto ad un rimborso di 5.000€, cioè il 50%. Questo rimborso sarà erogato in 10 quote da 500 euro, rimborsate nei 10 anni successivi.

Gli acquisti di elettrodomestici, per i quali si può usufruire del bonus (forni, frigoriferi, lavastoviglie, piani cottura elettrici, lavasciuga, lavatrici, asciugatrici),devono essere comunicati all’Enea. Tutte le informazioni sull’invio della comunicazione sono disponibili sul sito dell’Enea. La mancata o tardiva trasmissione non implica, tuttavia, la perdita del diritto alle detrazioni (risoluzione n. 46/E del 18 aprile 2019).

Rispettando tutte queste prescrizioni, la detrazione può essere fruita anche nel caso di mobili e grandi elettrodomestici acquistati all’estero.

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